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le raccolte museali

Sono costituite da:

     

un fondo di oltre 2900 polizze e 200 azioni di compagnie assicurative, raccolte in tutto il mondo, che comprende polizze molto antiche che risalgono al '500, epoca in cui questi contratti venivano ancora redatti a mano.

    

Più di 450 manifesti, tutti con il denominatore comune dell'assicurazione. Il manifesto non ha solo una funzione informativa, come avevano le grida dell'800, ma assume anche valore di testimonianza nella storia delle arti figurative e in quella del costume con cui ha un rapporto così immediato e spregiudicato da riuscire, attraverso l'evoluzione del messaggio, a documentare in modo molto efficace lo sviluppo del settore assicurativo. Nel 2019 è stato avviato il progetto di catalogazione dei manifesti su SIRBeC (Sistema Informativo dei Beni Culturali della Regione Lombardia).

    

Oltre 800 targhe incendio, frutto della donazione di un noto studioso e collezionista. Queste targhe, il cui uso risale al '600, venivano affisse sugli edifici assicurati per individuare a chi spettasse il compito di spegnere l'incendio dell'immobile e, soltanto in un secondo tempo, per pubblicizzare il nome dell'impresa assicuratrice. La rarità di questa collezione risiede nel fatto che questa pratica è da tempo andata in disuso e di conseguenza queste targhe sono ora difficilmente reperibili.

La documentazione del fondo archivistico è costituita da oltre 2900 polizze e 200 azioni di compagnie di assicurazione raccolte in tutto il mondo. È sufficiente citarne alcuni esemplari per rendersi conto della varietà del materiale posseduto ...

Nel 2008 il patrimonio della Fondazione si è arricchito di un’importante raccolta - dono generoso del dott. Vito Platania - costituita da targhe incendio di Compagnie di assicurazione che hanno operato in Italia ...

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